5 Modi per gestire l’ansia da prestazione sportiva

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Se facessimo una piccola statistica su quali sono le maggiori richieste che vengono fatte ad uno psicologo dello sport, sicuramente una delle più quotate è “Come faccio per togliermi l’ansia da prestazione?”. Sia che siate atleti, sia che siate psicologi dello sport, sono sicuro che vi ci ritroverete.

Molto spesso l’ansia viene considerata come un “groppo”, identificabile in qualche parte del corpo che non ci permette di compiere al meglio le nostre attività sportive.

A cosa serve l’ansia?

L’ansia è una componente fondamentale della vita dell’essere umano; ci serve infatti, durante le nostre prestazioni, ad avere un’attivazione corporea e mentale (arousal) adeguata. Senza questa attivazione, infatti, nessuno di noi riuscirebbe ad affrontare al meglio le nostre attività. E’ quindi importante cominciare a capire che l’ansia non è un male da eliminare, ma piuttosto uno strumento che dobbiamo imparare a gestire al meglio per dare il massimo durante le prestazioni.

Come gestire l’ansia?

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Eccoci alla domanda più quotata… Come gestire l’ansia da prestazione sportiva?

Vediamo insieme i 5 modi più efficaci!

  • RESPIRARE CORRETTAMENTE

Il respiro è uno strumento veramente efficace per abbassare il livello dell’ansia. Imparare a respirare in maniera corretta aiuta a gestire al meglio la propria attivazione corporea. La “respirazione diaframmatica”, infatti ci permette di aprire al meglio i polmoni, fare entrare maggiori quantità di ossigeno nel sangue e ci permette di rilassare anche la nostra mente concentrandoci sui respiri più lunghi e meno automatici.

  • TECNICHE DI RILASSAMENTO –MINDFULNESS

Le tecniche di rilassamento sono dei metodi tramite cui viene indotto nel soggetto uno stato di decontrazione muscolare e psichica in modo tale da poter ridurre lo stato di ansia.

Se eseguite correttamente, possono essere usate per focalizzare l’arousal anche qualche minuto prima della prestazione. Tra le tecniche di rilassamento più famose conosciamo: Il training autogeno di Schultz, il rilassamento progressivo di Jacobson, e la Mindfulness. Anche se quest’ultima non è da considerarsi una vera e propria tecnica di rilassamento, è sicuramente uno strumento fondamentale per essere consapevoli e gestire al meglio le sensazioni del nostro corpo.

  • IPNOSI

Abbiamo già visto, in articoli precedenti, come l’Ipnosi può essere un utile alleato all’atleta.

Una delle tante applicazioni dell’ipnosi nell’ambito sportivo è sicuramente quella di abbassare il livello dell’ansia da prestazione quando essa diventa eccessiva per l’atleta.

Tramite l’ipnosi, infatti, si può sia creare una situazione di rilassamento profondo per imparare ad apprendere come gestire il proprio livello di arousal, ma si può anche agire a livello cognitivo andando ad affrontare, in una situazione controllata, le preoccupazioni e le paure che l’atleta può avere prima o durante le gare o le partite.

  • GESTIONE DEI PENSIERI

B-Skilled: psicologia dello sport e della performance 5 Modi per gestire l'ansia da prestazione sportiva psicologo dello sport Torino psicologia dello sport ansia da prestazione sportiva ansia da prestazione Sembra strano ma la maggior parte delle fonti di stress o di ansia da prestazione, non dipende dalla situazione stressante esterna (gara, avversario, situazioni clmatiche…), ma dal modo in cui ci approcciamo ad essa; dal modo in cui, quindi, valutiamo la situazione.

Per poter gestire l’ansia, allora, è molto utile focalizzarsi sui pensieri per poter riconoscere e successivamente cambiare quelli che possono creare una situazione d’ansia o aumentare la forza di una situazione stressante.

Un modo pratico e utile per gestire i pensieri è quello di segnarsi su un diario tutti i pensieri provati prima e durante una prestazione sportiva e analizzare se essi sono stati funzionali o disfunzionali, così da poterli riconoscere e modificare sempre più velocemente quando arrivano.

Trasformare, per esempio, “Non ce la posso fare” in “Darò il meglio per farcela” ha delle conseguenze grandissime sulla nostra prestazione.

  • BIO-FEEDBACK

Gli strumenti di Bio-Feedback sono degli strumenti che permettono di analizzare, tramite computer, il proprio livello di arousal. Tramite essi, quindi sarà facile poter allenarsi a controllare e a gestire la propria attivazione psicofisica per abbassare la sensazione di ansia ed essere pronti ad affrontare qualsiasi sfida.

Tramite dei sensori che si collegano al corpo, gli strumenti di bio-feedback riescono a creare dei grafici scientifici e puntuali che permettono di avere un’analisi corretta della nostra attivazione.

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Il lavoro di uno psicologo dello sport consiste nel fornire strumenti utili per supportare l’atleta con un allenamento sull’ansia specifico e mirato, in ottica di migliorare la gestione dell’attivazione corporea e, quindi, di poter migliorare le prestazioni in campo e in allenamento.

Se volete maggiori informazioni su come affrontare l’ansia da prestazione sportiva, scriveteci a info@bskilled.it e risponderemo ai vostri dubbi e alle vostre domande!