Quando il gioco si fa duro… 2 segreti per non perdere la motivazione!

Probabilmente ti è stato detto, dai tuoi allenatori e/o dai tuoi genitori, che il lavoro duro è la chiave del successo. Hai visto gli atleti professionisti dichiarare che il lavoro duro è stato ciò che li ha resi così forti. E probabilmente hai letto innumerevoli frasi motivazionali che espongono le virtù del duro lavoro.

B-Skilled: psicologia dello sport e della performance Quando il gioco si fa duro... 2 segreti per non perdere la motivazione! sport psicologo sportivo psicologia dello sport prestazione motivazione motivato calo di motivazione Ma se il lavoro duro è ciò che ti permette di raggiungere gli obiettivi, perché alcuni atleti abbandonano il duro lavoro e perdono la motivazione?

Ci sono ovviamente diversi motivi per cui gli atleti smettono di lavorare duramente nel loro sport: troppa pressione, perdita di interesse a competere, infortuni che limitano il loro potenziale, ecc. Ma il più grande motivo per cui gli atleti rinunciano a lavorare duramente è che non vedono immediatamente i risultati.

Ad esempio, inizia una stagione dopo un anno precedente deludente, ma ti ripeti che questa stagione sarà diversa. Ma dopo alcune prestazioni mediocri, la tua motivazione diminuisce. La tua intensità nelle pratiche diminuisce. Si inizia a mettere in dubbio se è valsa la pena di lavorare così duramente e si iniziano a scardinare tutte le convinzioni positive.
Purtroppo, alcuni atleti non capiscono che il successo non è solo una questione di duro lavoro: è una questione di duro lavoro in un significativo periodo di tempo con l’atteggiamento mentale giusto. Per sostenere la tua motivazione, e la tua pazienza, attraverso gli alti e bassi, devi essere mentalmente forte e determinato.

Vediamo due consigli per riuscire a farlo:

  • È necessario allenarsi a visualizzare il raggiungimento dell’obiettivo e viverlo ogni giorno. Può esserti di aiuto imparare ad utilizzare tecniche di auto-ipnosi per fare questo;
  • Bisogna credere che il tuo duro lavoro si ripagherà alla fine e per fare questo dovrai lavorare sul riconoscere e modificare le tue convinzioni limitanti. Questa tecnica si chiama ristrutturazione cognitiva e il tuo psicologo sportivo potrà insegnarti come farlo efficacemente!

Ricorda sempre questa analogia: realizzare i tuoi obiettivi è come un lungo viaggio in macchina. E’ indispensabile per poter terminare il viaggio, fermarsi di tanto in tanto a fare rifornimento di benzina e magari, pulire i vetri. Dopodiché la macchina è pronta a ripartire, anche più forte di prima.

Per cui, sii flessibile e non spaventarti dei cali di motivazione, ma governali con intelligenza mantenendo il tuo sguardo focalizzato sul medio e lungo termine (non solo sul breve). E con il supporto mentale giusto… il tuo duro lavoro sarà ripagato.

In bocca al lupo!

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