La preparazione mentale nel Tennis
Il tennis è uno sport in cui la preparazione mentale è fondamentale. Molti atleti famosi, infatti, sin da quando sono giovanissimi, sono stati seguiti da uno psicologo dello sport che li ha supportati tramite un percorso di preparazione mentale.
Essendo uno sport principalmente individuale (ci sono anche il doppio e i tornei a squadre), il lavoro sul singolo atleta è molto importante per aiutarlo a dare il 100% delle sue potenzialità in gara e in allenamento.
Quali sono le caratteristiche mentali del tennista?
Secondo alcune ricerche compiute dal’ ITF (International Tennis Federation), le principali caratteristiche mentali legate al gioco del tennis sono:
- Decisioni da prendere velocemente (decision making)
- Tanto tempo per pensare durante la partita
- Non conoscenza del tempo e della durata di gioco
- Nessuna possibilità di sostituzione (a parte in alcuni tornei a squadre)
- Capacità di giocare su diverse superfici
- Importanza uguale in tutti i punti e i momenti del gioco
Oltre a queste, tutte le altre caratteristiche (o difficoltà) che sono state stilate, riguardano quindi la capacità del tennista di mantenere alta la concentrazione, di avere un alto livello di resilienza di fronte alle difficoltà, di essere capace di adattarsi a tutte le caratteristiche del campo o del torneo che deve affrontare.
Per questo motivo si possono dividere le caratteristiche che il tennista dovrebbe allenare tramite un percorso di preparazione mentale in 4 categorie:
Motivazione
Concentrazione
Gestione dei pensieri
Gestione dell’arousal
Motivazione
Come in ogni attività umana la motivazione è fondamentale. Come motivazione si intende la volontà dell’atleta di perseguire i suoi obiettivi nonostante le difficoltà che potrà incontrare. E’ importante, quindi, in questo campo, un processo di creazione di obiettivi corretti (goal setting), la conoscenza dei propri punti di forza e di miglioramento e un percorso per trasformare la motivazione da estrinseca in intrinseca.
Un corretto lavoro sulla motivazione, oltre a dare all’atleta la possibilità di utilizzare tutte le proprie risorse in gara, aiuta anche a prevenire l’abbandono precoce nei giovani tennisti.
Concentrazione
Alcuni tennisti dicono che, in gara, la concentrazione è tutto.
Senza essere così totalitari, si può però asserire che la concentrazione sia una componente essenziale nel tennis. Mantenere la concentrazione non significa rimanere concentrato tutto il match sulla pallina, infatti questo, oltre ad essere dannoso per la tattica, comporterebbe una spesa enorme di energie mentali e fisiche.
Mantenere la concentrazione significa saper passare correttamente da un tipo di attenzione ad un’altra per rimanere nella Zona corretta. Per questo vi rimando a leggere l’articolo sulla Zona già pubblicato in precedenza.
Gestione dei pensieri
“Non ce la faccio”, “L’avversario è troppo forte!”, “Su questo campo ho sempre perso”, ecc…
Sono tutti dei pensieri che, normalmente, possono passare automaticamente per la testa degli atleti, tennisti inclusi.
Come ben sappiamo da un po’ di tempo, corpo e mente non sono due entità separate, ma, insieme guidano l’uomo nelle attività quotidiane. La gestione dei pensieri è fondamentale in un percorso di preparazione mentale poiché, quando, durante una gara, il tennista si fa governare dai pensieri negativi, la sua prestazione diminuirà drasticamente perché questi influenzano l’auto-efficacia dell’atleta che, per poter dare il 100% dovrà essere adeguata.
Gestione dell’Arousal
L’Arousal è, all’interno della psicologia dello sport, un concetto chiave.
In ogni percorso di preparazione mentale è infatti molto importante rendere l’atleta consapevole che l’ansia, la rabbia e altre emozioni, non siano completamente negative ma, soprattutto che non è possibile “accenderle o spegnerle” con un interruttore.
Bisogna infatti immaginare che l’attivazione psico-fisiologica (arousal) sia un continuum in cui quando l’atleta ha un livello troppo alto o troppo basso, le sue performance caleranno drasticamente.
Durante il percorso, il preparatore mentale dovrebbe insegnare all’atleta a riconoscere il suo livello di attivazione e a gestire la sua curva di attivazione. Alcuni strumenti a disposizione dell’atleta sono:
- Rituali
- Tecniche di rilassamento
- Tecniche corporee
- Respirazione
Ovviamente in questo articolo abbiamo voluto soffermarci sulle principali caratteristiche mentali allenabili tramite un percorso di preparazione mentale. Molte altre sono le caratteristiche e il passo migliore è quello di contattare uno psicologo dello sport per creare un percorso personalizzato adeguato alle caratteristiche dell’atleta.
— — — — — — — — — — — — — — — — — — —
Dal 2016 la FIT ha inserito la figura del Preparatore Mentale di 1° grado come obbligatoria per le scuole tennis Top e Super School. B-Skilled ha, nel suo team, psicologi formati tramite il corso della FIT. Contattaci su info@bskilled.it per avere maggiori informazioni.
Videocorso Base in Psicologia dello Sport
Il videocorso base in psicologia dello sport è un percorso formativo online per gli psicologi (o studenti in psicologia) che desiderano iniziare a formarsi nell’ambito della psicologia sportiva. Nei video del corso saranno toccate le tematiche base del mental training sportivo individuale.
[pluginops_form template_id=’7153′ ]