L’ipnosi sportiva è realmente efficace?

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Una rassegna realizzata dal nostro team per cercare di comprendere cosa dice la letteratura scientifica degli ultimi vent’anni in merito al tema dell‘ipnosi sportiva.

La rassegna scientifica è stata pubblicata sul Giornale Italiano di Psicologia dello Sport, numero 14, maggio/agosto 2012.

Abstract:
L’interesse nei confronti dell’ipnosi e della sua applicabilità in diversi contesti, sia clinici che applicativi, è notevolmente cresciuto negli ultimi decenni. Infatti nella letteratura scientifica sono numerose le pubblicazioni realizzate ogni anno con lo scopo di validare l’efficacia di questo strumento di intervento nei diversi settori. In ambito clinico, alcune recenti meta-analisi sono state in grado di evidenziare i disturbi psicologici in cui l’ipnosi risulta efficace, sia come strumento singolo sia in abbinamento ad altre tecniche psicologiche.

In psicologia dello sport la situazione invece non è così chiara. Nonostante l’ipnosi sia ampiamente utilizzata nei training mentali per l’ottimizzazione della prestazione sportiva, la ricerca scientifica in merito è ancora abbastanza ridotta ed a tratti incompleta.
Questo lavoro ha l’intento di raccogliere i maggiori studi scientifici pubblicati su riviste internazionali negli ultimi vent’anni, nel tentativo di dare risposta ai seguenti quesiti:

  • L’ipnosi sportiva è realmente efficace nel potenziamento delle prestazioni sportive
  • E se si, quali abilità possono essere potenziate con questo strumento
  • L’ipnosi riesce a garantire un’efficacia superiore, rispetto ad altre tecniche di mental training, nel potenziamento delle suddette abilità
  • Esistono dei protocolli di intervento ipnotico validati e standardizzati oppure tutto è lasciato all’esperienza soggettiva del preparatore mentale?

Ecco l’articolo scaricabile.