L’uso della Realtà Virtuale (VR) in psicologia dello sport

B-Skilled: psicologia dello sport e della performance L'uso della Realtà Virtuale (VR) in psicologia dello sport vr virtual reality stress sport realtà virtuale psicologia dello sport performance mental training emozioni atleti ansia prestazione allenamento mentale La realtà virtuale (VR) è stato applicata con successo a una vasta gamma di settori della formazione e della salute psicologica; tuttavia, ad oggi non vi è ancora poca ricerca che indaga i suoi benefici nei training di psicologia dello sport . Dai dati a disposizione vi è però evidenza che l’utilizzo di sistemi ad alta fedeltà VR per visualizzare ambienti sportivi in 3D realistici può scatenare ansia e attivazione emotiva, preparando gli atleti a sostenere la pressione emotiva in situazioni reali.

La realtà virtuale pone un’opzione interessante per la formazione in psicologia dello sport, offrendo un’occasione di training ad alto stress. In termini di formazione ad alto stress, VR potrebbe essere utilizzato per simulare grandi folle, ambienti specifici, e ricreare situazioni chiave per gli atleti.  Simulando ambienti principali e scenari in un sistema VR, gli atleti non sarebbero limitati dalle loro stesse capacità di immaginazione e si ridurrebbe libererebbe il carico cognitivo di immaginare una tale situazione, permettendo loro di concentrarsi sul rilassamento e sulle strategie cognitive per migliorare le prestazioni.

B-Skilled: psicologia dello sport e della performance L'uso della Realtà Virtuale (VR) in psicologia dello sport vr virtual reality stress sport realtà virtuale psicologia dello sport performance mental training emozioni atleti ansia prestazione allenamento mentale La realtà virtuale (RV) può essere definita come una nuova tecnologia che altera il modo in cui gli individui interagiscono con il computer (Riva in http://www.psicologia.net/pages/neuropsy.htm). La RV può essere utilizzata come un’esperienza in grado di far immergere un soggetto in una realtà profondamente realistica, caratterizzata da coinvolgimento e partecipazione.

A seconda del grado di immersione e coinvolgimento, si distinguono tre tipi di RV (Verri et al):

  • Realtà Virtuale Immersiva (RVI), accompagnata da una forte sensazione di immersione nello spazio esplorabile visivamente. Tale sensazione è aumentata dalla possibilità di interagire con gli oggetti raffigurati nello spazio virtuale.
  • Realtà Virtuale Non Immersiva (desktop RV), manca la sensazione di coinvolgimento. Il nuovo setting non viene percepito come reale.
  • Augmented Reality (AR), permette di sovrapporre le immagine generate dal computer a quelle reali aumentandone il contenuto informativo.

L’equipe di BS-Lab, disponendo di alcuni apparecchiature VR, sta sperimentando i training di realtà virtuale immersiva e augmented reality con i propri atleti per valutarne l’efficacia e la fattibilità nel potenziamento dei normali training di allenamento mentale.

Bibliografia consigliata

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